sabato 17 dicembre 2011

Come procedere per coltivare un Vigneto

Dicembre -  Gennaio
Tra i mesi di Dicembre e Gennaio si effettua la Potatura scaricando il ceppo di tutta la legna in eccesso. Vengono lasciati solo 2 o 4 tralci tralci lunghi circa 60-80 cm a seconda della robustezza del ceppo.
Tutta la legna residua della potatura nel passato veniva bruciata, oggi con le attrezzature in dotazione sui trattori è possibile tritare direttamente sul terreno. Questo tipo di soluzione crea da un certo punto di vista un beneficio in giornate lavorative, ma si traduce molto spesso in uno svantaggio in quanto favorisce il diffondersi di malattie note come la Escoriosi che attacca la Vite si dal germoglio. Questa malattia aggredisce i tralci verdi per tutto il periodo della crescita (la fase vegetativa) fino a far rinsecchire completamente la pianta e portarla alla morte.

Per combattere l'Escoriosi si trovano in commercio diversi prodotti chimici da usare tutto l'anno che permettono di combattere la malattia fin dai primi segni di comparsa sulla pianta. E comunque fondamentale alla prima comparsa della malattia estirpare i rami colpiti, bruciarli fuori dal vigneto e ripulire le forbici che si stavano usando prima di riprendere la potatura sui ceppi sani.

Finita la potatura i tralci lasciati devono essere attorcigliati e legati al fil di ferro che reggerà la nuova vegetazione. Successivamente si procederà ad un'aratura del terreno per liberare il vigneto dalle erbacce sviluppatesi nel periodo invernale.

Finita l'aratura dopo un'attenta analisi del terreno si puo' decidere sotto proposta del dottore agrario di concimare il terreno. La vasta gamma di concimi permette una copertura a seconda delle fasi di crescita delle piante, quindi si potrà utilizzare concimi liquidi o solidi da utilizzare durante le irrigazioni del vigneto.

Il diffondersi di innumerevoli varietà di uva destinata alla tavola o alla produzione di vino, l'incremento delle coltivazioni intensive ha determinato negl'anni un aumento di svariate malattie che possono essere combattute, sempre avvalendosi dell'ausilio di un dottore agrario, con prodotti fitoterapici o fitofarmaceutici, rispetivamente naturali e di sintesi. In queste zone questo tipo di operazione è nota con il termine "puté".

Fine  Aprile - inizi di Maggio 
L'irrigazione con prodotti fitosanitari avvengono un periodo che solitamente coincide con fine Aprile inizi di Maggio, ovviamente le condizioni climatiche variano a seconda delle zone in cui operiamo e di conseguenza varia anche il periodo in cui questi possono essere utilizzati.

Le varietà spesso più colpite sono le uve da tavola destinate ad un mercato sempre più esigente che richiede un prodotto perfetto. Spesso tali condizioni conducono il produttore all'utilizzo del prodotto fitosanitario e quindi all'irrorazione del vigneto anche fino a pochi giorni prima della raccolta.

Irrorazioni a base di rame vengono utilizzate per combattere un fungo noto come Peronospera capace di distruggere  un intero raccolto. L'utilizzo in periodi piovosi umidi con nebbie mattutine prevede l'irrorazione ogni 7-8 giorni, anche se sul mercato è possibile ritrovare nuovi prodotti che possono essere irrorati ogni 10-12 giorni. In queste zone questo tipo di operazione è nota con il termine "pumbé"

Maggio
In questo periodo solitamente si procede con la "Potatura Verde" che consiste nella riduzione di germoglio poco sviluppati rispetto ad altri o che si sono sviluppati da una stessa gemma e che renderebbero la crescita difficoltosa, togliendo nutrimento ai più sviluppati. In queste zone questo tipo di operazione è nota con il termine "smuvddè"


Giugno
In passato ma qualche agricoltore lo utilizza ancora oggi, durante la fioritura, si procedeva ad un trattamento con lo zolfo in polvere. Oggi per ragioni di praticità e velocità si utilizza maggiormente lo  zolfo liquido. Lo zolfo liquido puo' essere miscelato anche con altri prodotti, mentre per lo zolfo in polvere è necessaria un'irrorazione singola.

A cosa serve lo zolfo?
Lo zolfo serve a combattere e prevenire una malattia nota come Mal Bianco che aaggredisce il grappolo d'uva già ben sviluppato facendolo rinsecchire.

Un'altra malattia diffusa che colpisce il vigneto e l'uva è la Tignola. Attraverso uno studio agronomico è possibile catturare le farfalle progenitrici dell'insetto che è la causa del problema, decidendo successivamente l'intervento da effettuare con un tipo di irrorazione più o meno decisa a seconda dello stato di infestazione. Spesso l'irrorazione del prodotto fitofarmaceutico viene effettuata quando il grappolo ha ancora i chicchi piccoli in modo da permettere una maggiore penetrazione del prodotto in profondità. Lo stato avanzato di crescita del chicco e quindi del grappolo, non permetterebbe al prodotto di penetrare fino ai raspi, rendendo il grappolo più attaccabile. E' bene ricordare che questo tipo di prodotti fitofarmaceutici sono di copertura e non penetranti in quanto vietati già da tempo perché nocivi per la salute umana.

In questo periodo si procede allo spampinamento. I pampini della vite assolvono a molteplici funzioni, protezione soprattutto dai raggi solari, nel periodo di giugno si procede all'allegerimento delle vagetazione dei pampini per dare più aria al vigneto e per permettere ad eventuali prodotti di arrivare al grappolo. Lo spampinamento richiede come tutte le fasi di coltivazione del vigneto molta manodopera ed essendo un'operazione aggiuntiva alcuni la ritengono non necessaria, risparmiando tempo e manodopera. In queste zone questo tipo di operazione è nota con il termine "spampné"

Irrigazione del terreno. Irrigare il vigneto è fondamentale, ma spesso non necessario, in quanto il tutto dipende da quanta acqua è caduta durante il periodo autunno-inverno (...continua).









venerdì 16 dicembre 2011

Scrivere da uno dei posti più belli del mondo è difficile. Spiegare che cosa è veramente la Puglia, il Vino e lo straordinario Olio Extra Vergine d'oliva diventa impossibile.

Termini spesso come splendore, sofferenza, tristezza, calore, forza, paesaggio, natura, terra e chissà quanti altri non basterebbero a descrivere ciò che questa terra ci da ogni giorno.

Cercheremo di spiegare con immagini, parole e video che cosa è la Puglia, cosa è il nostro Vino ed il nostro Olio Extra Vergine D'oliva.